La scelta dei materiali da impiegare.

I° Parte.
La segnaletica orizzontale, da utilizzare come guida ottica, presente nel tracciato stradale è progettata con formulazioni e tipologie applicative diverse, per soddisfare a precise richieste prestazionali in funzione del suo posizionamento pertanto, l’ impiego di un materiale viene individuato in base a determinate condizioni ambientali: pioggia, nebbia, neve, gallerie, andamento planoaltimetrico del tracciato stradale in cui si deve operare.
Analizziamo quindi qui di seguito, le caratteristiche peculiari dei prodotti utilizzati per l’ esecuzione della segnaletica orizzontale.

1. VERNICI SPARTITRAFFICO A SOLVENTE
1.1 Vernici a base Alchidica

Appartengono a questa categoria tutti i prodotti maggiormente diffusi sul territorio nazionale alla quale corrispondono i prezzi di costo più bassi con anche le caratteristiche prestazionali meno performanti.
Tecnicamente siamo di fronte a compounds fluidi che si trasformano in uno strato coprente solido per essiccazione dei solventi contenuti (mediamente 20-25% di sostanze volatili). Per una corretta applicazione normalmente vengono applicati dai 100 ai 120 grammi per metro lineare di striscia da cm. 12 corrispondenti a circa 800-1000 grammi per metro quadrato, a seconda delle condizioni del manto stradale; a queste quantità corrisponde uno spessore del film umido di circa 400 µ.
Il legante alchidico generalmente consente una efficienza operativa di circa 3-4 mesi per poi deteriorarsi completamente nell’ arco di altri 2-3 mesi.

Per ottenere un’ applicazione più rifrangente, e cioè con maggiore visibilità notturna, è possibile intervenire con una sovraspruzzatura di sfere di vetro che rende la segnaletica immediatamente visibile anche di notte. Affidarsi alle sole sfere di vetro premiscelate significa dover attendere che le stesse comincino ad affiorare dal film di pittura applicato avendo solitamente granulometrie molto basse comprese tra i 63 e 212 µ. L’ applicazione con postspruzzatura delle sfere di vetro è maggiormente indicata per un ambito extraurbano dove di solito risulta essere più scarsa l’ illuminazione pubblica. Diversamente, in ambito urbano, dove l’ illuminazione pubblica risulta essere maggiormente presente è consigliabile optare per un prodotto meno rifrangente ma dalle caratteristiche di antiscivolo e di mantenimento del punto di bianco decisamente più marcate. Per ottenere questo risultato sarà quindi sufficiente impiegare un prodotto con ridotto, o addirittura nullo, contenuto di sfere di vetro.

Queste pitture vengono applicate con dei compressori a spruzzo di dimensioni solitamente ridotte montati su strutture e 3 o 4 ruote e dotate di motore per l’ avanzamento e, dove richiesto, di perlinatori per l’ applicazione delle microsfere di vetro.